Lo stato di benessere si può perseguire ponendo attenzione all’alimentazione e al movimento quotidiani senza però tralasciare un altro aspetto altrettanto importante: l’approccio mentale. Graficamente si rappresenta il tutto con una piramide che potete trovare qui. Il primo passo per iniziare a stare bene, non può non tener conto del nostro stato mentale e di come ci approcciamo alla vita. La società moderna lo sappiamo tutti, è una centrifuga di energie in un vortice di tempo che ci sembra sempre troppo poco, che a tratti sembra sfuggirci, e tra le numerose cose che vorremmo o dovremmo fare, spesso non riusciamo a conciliare tutto, con il rischio che le attività che ci danno piacere, siano messe in un angolo, quasi abbandonate, per dare priorità ai doveri. Oppure ci sentiamo soli, abbiamo ore o momenti della giornata in cui ci annoiamo, non sappiamo cosa fare e magari chiusi dentro casa, è più facile che riempiamo questi vuoti con la ricerca di cibo, come a voler cadenzare il tempo.
E’ invece molto importante riuscire sia a dare spazio alle attività che ci danno piacere e che ci riportano in contatto con la nostra vera natura, che scoprirne di nuove: quante volte abbiamo pensato che ci sarebbe piaciuto andare a cavallo, imparare a dipingere, imparare una lingua nuova, frequentare un laboratorio di teatro, di cinema? Ecco, forse è il momento di riprendere in mano i nostri sogni. E’ importante coltivare le proprie passioni, gli hobbies, le amicizie, trovare il giusto tempo per riposarsi ed allentare lo stress, oltre che mantenersi positivi nei pensieri. E soprattutto è importante iniziare a far tacere quei sensi di colpa che proviamo quando ci dedichiamo a queste attività rispetto ai doveri che sentiamo di aver accantonato. Se organizziamo al meglio le nostre giornate e chiediamo e collaborazione aiuto alle persone che ci circondano, forse è tutto più facile,
In questo modo riusciremo ad appagare di più le nostre esigenze, e probabilmente avremo un rischio minore di ricorrere al cibo come elemento di conforto emotivo o di riempimento di momenti di noia.
Per quanto riguarda il movimento, alla base non dovrebbe mancare il minimo quale camminate a piedi, il fare le scale, passeggiate a passo svelto o in bicicletta, fino ad arrivare a sport amatoriali o agonistici per i più sportivi. Non pensate all’attività fisica necessariamente come ore spese in palestra se non vi piace l’idea. Quante volte avete desiderato iniziare a ballare, giocare a tennis, fare trekking…ma non lo avete mai fatto? Torniamo al discorso di prima…l’approccio mentale!
Per l’alimentazione forse già sappiamo come comportarci e cosa scegliere per stare meglio, ma lo ripetiamo: via libera ad alimenti naturali come frutta, ortaggi, legumi, cereali, acqua da consumare quotidianamente rispetto a carni, pesce, uova e latticini, che andrebbero gestiti opportunamente durante la settimana, mentre dolci, bevande zuccherate ed alcool andrebbero consumati con frequenza sporadica, non certamente quotidiana.