Un’idea sfiziosa per chi come me ama i sapori decisi, da proporre come antipasto: datteri freschi ripieni di gorgonzola. Durante le feste natalizie, ho trovato con sorpresa una vaschetta di datteri freschi provenienti da Israele. Mi è venuta subito in mente l’accostamento con un formaggio che a me piace molto dato il suo sapore forte e leggermente piccante, il gorgonzola. Vi avviso, possono creare dipendenza quindi non eccedete nella quantità durante la preparazione…occhio non vede, cuore (o gola) non duole!
Valori nutrizionali a porzione
Kcal:
126
Carboidrati:
15,5 g
Grassi:
5,4 g
Proteine:
3,8 g
Ingredienti per 2 porzioni
- 100 g di datteri freschi
- 40 g di gorgonzola
Procedura
Tagliare a metà i datteri, privarli del nocciolo centrale e riempirli con un cucchiaino di gorgonzola, dolce o piccante a seconda dei vostri gusti.
Servire su un piatto da portata.
Il consiglio di Valentina
Se avete preparato i datteri ripieni in anticipo, vi consiglio di tirarli fuori dal frigo almeno una mezz’ora prima di consumarli, per lasciare ammorbidire il formaggio.
Informazioni nutrizionali
Il gorgonzola è il formaggio erborinato per eccellenza, tipico della Lombardia, prodotto da latte vaccino intero o pastorizzato il cui tipico colore verde/bluastro è dovuto alla presenza della muffa del genere Penicillium. Per 100 g di gorgonzola abbiamo 70 mg di colesterolo, 400 mg di calcio, oltre che buone quantità di sodio, potassio e fosforo. Nel 1996, il gorgonzola è stato riconosciuto dalla Comunità Europea e registrato nella lista dei prodotti DOP (Reg. Cee n° 1107/96). Si può riconoscere dal contrassegno “g” esposto su entrambe le facce oltre che il marchio di origine DOP.
I datteri freschi rispetto ai secchi, corrono il rischio di un più rapido deperimento, per questo non è facilissimo trovarli, ma ovviamente sarebbe preferibile il loro consumo fresco rispetto al secco. La loro ricchezza in fibre, li rende adatti in caso di stipsi e come prevenzione per ipercolesterolemie, inoltre sono ricchi di potassio che ha un’azione depurativa grazie allo stimolo sulla diuresi renale.
100 g di datteri freschi contengono 31 g di carboidrati rispetto ai 63 g dei secchi, che ovviamente a parità di peso, hanno gli zuccheri concentrati.