Introdurre i cereali a chicco nella nostra alimentazione quotidiana è una buona abitudine, che ci consente di variare la tipologia di carboidrato consumato, molto spesso limitata alla sola specie del grano (farine, pasta, dolci, pizza, pane…). I cereali vi ricordano sono i chicchi delle Graminacee, e il farro appartiene a questa famiglia, così come orzo, grano, granturco, segale, avena e riso. A parte riso e granoturco (o mais), tutti contengono glutine.

Spesso non sappiamo come cucinarli, pensiamo più facilmente alle zuppe e minestre invernali, ma i cereali sono ottimi anche conditi come un normale piatto di pasta, con il vantaggio di avere una resa maggiore in cottura. Eccovi un esempio rapido e gustoso di ricetta tutta colorata e speziata, per iniziare al meglio la stagione con pieno di antiossidanti.

Valori nutrizionali per 100 g di farro perlato

Kcal:

338

Carboidrati:

70 g

Grassi:

2 g

Proteine:

14 g

Ingredienti per 2 porzioni 

  • 150 g di farro perlato
  • 1 peperone giallo
  • 1 zucchina con 1 fiore di zucca
  • 4 pomodorini
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di curry
  • 1/2 bicchiere di acqua calda
  • sale q.b

Procedura

Lessare il farro in acqua salata. Nel frattempo lavare e tagliare a tocchetti il peperone e la zucchina. Rosolare in una padella antiaderente lo scalogno a fette con l’olio, ed aggiungervi le verdure a tocchetti. Sciogliere il curry nel bicchiere di acqua ed aggiungerlo alle verdure in cottura. Lasciate cuocere per 10 minuti.

Nel frattempo tagliate i pomodorini in 2 e il fiore di zucca a striscioline;  a cottura ultimata del farro, scolatelo e versatelo nelle verdure, aggiungendo i pomodorini, il fiore di zucca e dell’altra acqua con curry se dovesse risultare tutto troppo asciutto.

Informazioni nutrizionali

La versione di farro perlato è quella a cottura più rapida e che è maggiormente diffusa nei supermercati. La versione integrale invece la potete trovare con la dicitura “decorticata”, e prevede una cottura di 45 minuti, sicuramente più lunga ma nutrizionalmente più completa, avendo conservata la crusca e tutti i minerali e le vitamine in essa contenuti.