Quindi via libera ai succhi di melograno? Assumendolo come succo da estrazione dobbiamo fare attenzione a non esagerare con la quantità assunta (discorso che vale sempre per ogni tipologia di frutta), ma per il melograno ancora maggiormente poiché 100 g di melograno contengono circa 16 g di zuccheri e molto spesso l’estratto o la spremuta di melograno, si ottengono da un frutto intero che può anche pesare 200 g (senza la buccia ovviamente). In questo articolo di qualche tempo fa, vi avevo descritto ampiamente gli accorgimenti da seguire per ottenere estratti e centrifugati troppo ricchi di zuccheri semplici. Nell’estratto sarebbe meglio abbinarlo a delle verdure oppure diluendone il succo con un poco di acqua. Se poi lo assumiamo come succo di melograno commerciale addizionato di altri zuccheri semplici, la quota di zucchero finale può davvero essere tanta.
Altri validi modi in cui poter consumare tranquillamente questo prezioso frutto, ma sempre nelle opportune quantità, sono ad esempio aggiungendolo in un piatto di insalata o di verdure crude, oppure aggiungendo un cucchiaio di chicchi nello yogurt della colazione.
Attenzione a consumare il melograno se state assumendo farmaci come anticoagulanti, antipertensivi o antidepressivi per eventuali interazioni farmacologiche; per sicurezza consulate eventualmente il vostro medico.
4.Ellagic acid, a component of pomegranate fruit juice, suppresses androgen-dependent prostate carcinogenesis via induction of apoptosis. Prostate. 2015 Feb;75(2):151-60