Si conoscono circa 600 varietà di Menta, ma quelle più note e utilizzate in ambito alimentare sono la Menta Piperita, dalla fragranza fresca impiegata per bevande analcoliche, caramelle, gelati, sciroppi, e la Menta Spicata o menta romana (da non confondersi con la “mentuccia romana”), dall’aroma più caldo e lievemente pungente.
Impiegata a livello culinario o in fitoterapia, gli estratti di menta vantano alcune importanti proprietà benefiche. Il più rilevante, ma non unico, è l’effetto benefico sulla sindrome del colon irritabile (IBS); agendo come rilassante della muscolatura gastrointestinale, ne contribuisce ad alleviarne i sintomi. L’olio di menta piperita può essere impiegato come antispastico durante la procedura di colonscopia, con un’efficacia anche superiore rispetto ai comuni farmaci impiegati, e senza produrne gli spiacevoli effetti collaterali. La menta per uso alimentare, va tuttavia assunta con cautela a chi soffre di ernia iatale, pirosi gastrica o calcoli renali, perchè rilassandone la muscolatura, si possono peggiorare i sintomi.
In un interessante studio condotto nel 2010 è stato dimostrato come l’assunzione di tè alla mente due volte al giorno in donne affette da sindrome dell’ ovaio policistico (PCOS), possa comportare la diminuzione dei livelli di testosterone liberi, e pertanto far attenuare la crescita eccessiva di peli sul viso e sul corpo, fenomeno conosciuto come irsutismo.
Infine ricordiamo che dalla menta si estrae il mentolo, composto che va ad attivare i recettori sensoriali del freddo, producendo una sensazione di freschezza sfruttata anche in analgesici di uso topico, oltre che in collutori e dentifrici.
Di seguito ho preparato una ricetta di secondo piatto a base di tacchino e carciofi con aggiunta di questa preziosa erba aromatica.
iconografia della pianta di menta

Valori nutrizionali a porzione

Kcal:

293

Carboidrati:

2,5 g

Grassi:

16 g

Proteine:

34 g

Ingredienti per 2 porzioni 

  • 250 g di bocconcini di tacchino
  • 4 carciofi medi
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale q.b
  • pepe q.b
  • foglie essiccate di menta

Procedura

Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, la punta e la barba interna. Affettarli ed immergerli in acqua e limone.

Far rosolare in una padella l’aglio con l’olio, aggiungervi quindi i bocconcini di tacchino, i carciofi, il sale e le foglie di menta. Coprire e far cuocere per circa 20-30 minuti.

Servire con altre foglie di menta e una spolverata di pepe.

Informazioni nutrizionali

I carciofi sono dei vegetali ricchi di sali minerali ed in particolare di ferro, maggiormente assorbibile se consumati ad esempio marinati con succo di limone. Sono ricchi di fibra solubile, utile per il mantenimento funzionale della nostra flora batterica intestinale, ma per lo stesso motivo, possono risultare irritanti per chi soffre di colon irritabile. In questa ricetta pero, l’aggiunta della menta, con la sua azione rilassante sulla muscolatura gastrointestinale, ne attenua gli effetti; ovviamente le quantità consumata va tenuta sotto controllo. Infine il consumo di carciofi facilita i processi depurativi epatici, grazie al contenuto di cinarina, presente prevalentemente nelle foglie esterne, molto spesso però scartate.

Il tacchino apporta una buona quota di proteine animali oltre che altro ferro di più facile assimilazione.

FONTE

Spearmint herbal tea has significant anti-androgen effects in polycystic ovarian syndrome. A randomized controlled trial;  2010 Feb;24(2):186-8