
Quindi le idee ora si fanno più chiare:uno yogurt magro differisce da uno intero per la quantità minima di grassi (in genere 0,1% verso i 3-4%), ma non è garanzia che è yogurt puro, solo latte e fermenti lattici. Può essere stato addizionato di zuccheri o frutta o altri dolcificanti di sintesi, pertanto sarà sempre yogurt magro, ma alla frutta, così come l’intero può essere alla frutta. Uno yogurt “semplicemente” yogurt, deve riportare la dicitura “al naturale” o “bianco”, e comunque leggendo gli ingredienti deve avere soltanto latte e fermenti. Attenzione anche alla dicitura “cremoso“, che spesso contempla comunque dolcificanti. Tutto questo ci tenevo a chiarirlo perché io preferisco che si consumi un buono yogurt al naturale (magro o intero dipende dalle esigenze nutrizionali), magari biologico, al quale aggiungere frutta fresca che ne addolcisca l’acidità, invece di consumare uno yogurt alla frutta, che spesso ha poca frutta e vari zuccheri aggiunti (alcuni anche sciroppi di glucosio), che lo rendono a più alto indice glicemico. E poi scusate, volete mettere la soddisfazione di una ciotola di frutta varia e colorata, fresca di stagione, a pezzi con lo yogurt, rispetto al vasetto minuscolo? Anche l’occhio (soprattutto lui), vuole la sua parte.
Un commento
Suggerimenti come smorzare l acidità? È il mio cruccio …
Grazie