Quando pensiamo al consumo del pesce siamo soliti associarlo a quelli più noti come tonno, salmone, orata, spigola, platessa, merluzzo, alici, molluschi e crostacei, alcuni dei quali non provengono dai nostri mari italiani. Il melù o potassiolo ad esempio appartiene alla stessa famiglia ittica del merluzzo, la gadidae, è poco conosciuto ma è un pesce molto comune nelle coste italiane. L’ho trovato diverse volte nella mia pescheria di fiducia e l’ultima volta ne ho acquistata una quantità abbondante per preparare questa ricetta facile che vi mostro oggi: melù al forno con pomodorini, capperi e olive nere.

Valori nutrizionali a porzione

Kcal:

205

Carboidrati:

1 g

Grassi:

7 g

Proteine:

34 g

Ingredienti per 4 porzioni

  • 800 g di melù freschi già puliti
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di olive nere
  • 1 cucchiaio di capperi dissalati
  • sale
  • 100 g di pomodorini
  • 1 ciuffo di prezzemolo fresco

Procedura

Pulite i melù togliendo la testa, le viscere e la lisca centrale oppure fateveli pulire in pescheria. Prendete una lacca da forno e foderatela di carta, quindi adagiatevi i pesci aperti a metà con il corpo rivolto verso l’altro, aggiungete i pomodorini tagliati a metà, i capperi privati del sale sotto acqua corrente, le olive nere intere e cospargete con il prezzemolo tritato. Irrorate con l’olio e salate. Cuocete il pesce in forno a 200°C per 20 minuti.

Informazioni nutrizionali

Il melù è fisicamente simile al nasello, dal quale si distingue per la grandezza della bocca, degli occhi e dalle 3 pinne dorsali. La sua distribuzione è tipica del mar Mediterraneo oltre che dell’Oceano Atlantico e sarebbe meglio non pescarlo nel suo periodo di riproduzione che va dall’inverno alla primavera. I melù sono dei piccoli pesci che vivono sui fondali del mare e che in genere hanno una lunghezza di 20 cm circa. La carne è delicata e tende a spappolarsi facilmente, quindi non prolungate molto la cottura; ad ogni modo il melù appartiene ai pesci magri, ha una buona fonte di proteine nobili, di fosforo e iodio. In Toscana si conosce con il nome popolare di ficamaschia che si celebra a fine Agosto con una sagra dedicata.