In questo periodo dell’anno siamo in piena stagione di fave: i mesi in cui è possibile trovarle fresche vanno da Aprile ai primi di Giugno, ma possono essere congelate o essiccate, così da poterle consumare come fave secche durante tutto l’anno. Il consumo di fave fresche, sia da sole che per la creazione di ricette, non richiede l’ammollo, necessario invece per le fave secche.

Ma come possiamo cucinare le fave fresche sfruttandone la stagionalità? A parte le ricette classiche ad esempio a base di pasta con le fave oppure minestre e zuppe che spesso hanno come ingrediente le fave secche, oggi vi voglio proporre una ricetta con le fave adatta per assaporarle nell’accostamento culinario più noto soprattutto nel territorio laziale: fave e pecorino. La mia ricetta è una versione meno consueta poiché parte da un pasticcio salato dal quale possiamo ottenere dei muffins salati da cuocere al forno.

Valori nutrizionali a porzione (n.4)

Kcal:

314

Carboidrati:

28 g

Grassi:

18 g

Proteine:

20 g

Ingredienti per 1 porzione

  • 120 g di fave fresche
  • 20 g di pecorino grattugiato
  • 1 uovo intero
  • 20 g di amido di mais
  • un pizzico di sale
  • noce moscata q.b
  • pepe nero q.b

Procedura

Lessate le fave in poca acqua salata per 3-5 minuti e frullatele con un mixer ad immersione o un robot da cucina. Sbattete l’uovo intero con il formaggio grattugiato ed unitelo alle crema di fave, aggiungendo un pizzico di sale, della noce moscata grattugiata, un pizzico di pepe e l’amido di mais. Mescolate bene il composto e riempite 4 pirottini da muffin.

Cuocete in forno per 30 minuti a 150°C.

Il consiglio di Valentina

Questi muffins salati sono ideali come piatto unico, accompagnati da un contorno di stagione e a seconda del nostro fabbisogno nutrizionale, con una porzione di pane integrale o di cereali o di patate; possono essere serviti anche in 4 mono-porzioni come antipasti o aperitivi in casa con i nostri amici. Se non vogliamo ottenere dei muffin ma un pasticcio salato a forma di ciambella o plumcake, basterà riempire gli stampi specifici con l’impasto, avendo l’accortezza di moltiplicare le quantità di almeno 2 volte o più, per ottenerne un quantitativo sufficiente a riempire il nostro stampo.

Informazioni nutrizionali

Le fave appartengono alla famiglia delle leguminose; sono dei semi appiattiti contenuti all’interno dei baccelli della pianta nota con il nome botanico di Vicia Faba. Essendo legumi hanno una buona quota proteica (5%), di carboidrati complessi (4,5%), sali minerali come potassio, fosforo, calcio e vitamine A e C; inoltre sono tra i legumi con il più basso apporto di calorie, 41 Kcal per 100 g.

Le fave sono una fonte naturale di L-DOPA o levodopa, un precursore della dopamina utilizzata come farmaco di trattamento del Parkinson. In uno studio è stata investigata la quantità di L-DOPA contenuta in semi di fave rispetto ad altri legumi. Le fave si sono dimostrate possederne la concentrazione più alta. Il loro consumo farebbe aumentare i livelli ematici di L-DOPA in persone affette da Parkinson, migliorandone la motilità e senza particolari controindicazioni.
FONTE
Simultaneous Determination of Levodopa and Carbidopa from Fava Bean, Green Peas and Green Beans by High Performance Liquid Gas Chromatography. . 2013 Jun; 7(6): 1004–1007