Da un paio di settimana ho iniziato a prepararmi il pane in casa, un’impresa che in passato ho provato diverse volte ma non sempre con successo. Per iniziare sono voluta partire dall’utilizzo del lievito di birra, che ha tempi di lievitazione più rapidi, così da iniziare a prendere manualità con l’impasto e le diverse tipologie di farina. Ho fatto un paio di prove e alla fine sono riuscita ad ottenere un buon pane integrale (ma ho ancora tanto da migliorare), utilizzando una farina di farro integrale mescolata a della farina di ceci…potevo non mettere un tocco di diversità? Oggi, con molto coraggio, vi propongo la mia ricetta del mio primo pane fatto in casa. Provatelo e aspetto i vostri commenti.

Valori nutrizionali per 100 g

Kcal:

182

Carboidrati:

33,5 g

Grassi:

2 g

Proteine:

8,4 g

Ingredienti per 10-12 porzioni

  • 400 g di farina di farro integrale
  • 200 g di farina di ceci
  • 500 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di miele d’acacia
  • 8 g di sale
  • 6 g di lievito di birra secco
  • 10 g di semi di papavero

Procedura

Sciogliete dapprima il lievito di birra in polvere (oppure una parte del cubetto fresco) in mezzo bicchiere di acqua calda alla quale avrete aggiunto il miele e mescolate bene. Lasciate agire una decina di minuti.

In una ciotola capiente, o direttamente su una superficie di legno, versate la farina di ceci e quella di farro, mescolatele e ricavate al centro una fontana dove verserete il lievito di birra. Iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno aggiungendo gradualmente l’altra acqua sempre calda, poi il sale, quindi procedete ad impastare per bene il tutto con le mani per una decina di minuti e fino ad ottenere un composto compatto ma morbido. Lasciare lievitare per circa 2 ore e finché raddoppierà di volume.

Trascorso il tempo della lievitazione rimaneggiate ancora per qualche minuto pane. Prendete un contenitore da forno a forma di plumcake (questo per avere una forma rettangolare) sufficientemente capiente e foderate di carta forno. Rovesciatevi l’impasto per il pane, cospargete la superficie con i semi di papavero e lasciate lievitare ancora 30 minuti.

Procedere infine alla cottura per 30/35 minuti a 200°C in forno non ventilato. Una volta sfornato conservate il pane in una busta di carta.

Variante

Potete divertirvi ad utilizzare altre farine integrali: di frumento, di segale, di orzo, di avena…da sole e mescolandole tra loro e con farine di legumi. La tecnica per la preparazione del pane resterà la stessa.

I consigli di Valentina

Questo pane è ideale per accompagnare i pasti principali o può essere una sostituzione del primo piatto se consumato in una quantità maggiore. Può essere usato la mattina a colazione come base per marmellate o creme vegetali, oppure lo si può farcire a piacere per comporre un panino a basso indice glicemico, ideale come spezza fame dei ragazzi da portare a scuola o come alternativa di un pasto completo per gli adulti che mangiano spesso fuori casa.

Informazioni nutrizionali

La presenza della farina di ceci nell’impasto consente di apportare fibre, una lieve quota proteica e di ridurre il contenuto complessivo dei carboidrati rispetto ad una formulazione di pane completamente composto da farine raffinate. Per conoscere le differenti composizioni nutrizionali di pane a seconda della tipologia di farina utilizzata, potete andare a rileggere il mio articolo sul panino perfetto; troverete anche molte idee sulla possibili farciture da utilizzare se avete necessità di consumare un panino al posto del pranzo.

L’aggiunta dei semi di papavero consente di apportare sali minerali e vitamine di cui questi piccoli semi sono ricchi: calcio, ferro, magnesio, manganese, fosforo, zinco, vitamina B1 e folati.

Ma a proposito di pane avete necessità di consumare un pane senza lievito? Andate a vedere la ricetta del Soda Bread, il pane irlandese caratterizzato dall’assenza di lievito di birra e dalla presenza del bicarbonato di sodio (soda) come agente lievitante. Volete invece una ricetta di panini al latte da proporre per le feste dei vostri bambini? Guardate la ricetta di Paola fatta con lievito madre. Infine siete curiosi di sapere il valore nutrizionale del pane al carbone e di quello alla spirulina? Allora andate a rileggere la mia intervista con l’antropologa Lucia Galasso.