I peperoni sono classici ortaggi estivi e a seconda del livello di maturazione, possono essere verdi, gialli o rossi. Quest’ultimi se consumati crudi in insalata, apportano un notevole quantitativo di vitamina C, ma non tutti riescono a digerirli bene consumati crudi. La ricetta che vi propongo oggi vede la cottura al forno di peperoni rossi con l’eliminazione della buccia esterna, e un condimento a base di capperi, aceto e un’erba aromatica, la santoreggia, meno conosciuta rispetto ad altre erbe mediterranee ma che è ricca di proprietà nutrizionali e di oli essenziali dalle note caratteristiche antibatteriche e antimicotiche, pertanto vale la pena utilizzarla in cucina. Veniamo allora alla ricetta, mentre nelle note nutrizionali troverete maggiori informazioni sulla santoreggia.
Valori nutrizionali a porzione
Kcal:
120,5
Carboidrati:
10,2 g
Grassi:
8,5 g
Proteine:
1,6 g
Ingredienti per 1 porzione
- 150 g di peperoni rossi
- 8 g di olio extravergine di oliva
- 1 pizzico di sale
- 1 rametto di santoreggia
- 10 g di capperi sottaceto
- 1 cucchiaio di aceto di mele non filtrato
Procedura
Lavate i peperoni e adagiateli interi su una teglia da forno; cuocerli a 200°C per circa 40 minuti o finchè si saranno ammorbiditi, rigirandoli di tanto in tanto.
Terminata la cottura, immergete i peperoni ancora caldi in una ciotola di vetro contenete acqua fredda e fate scorrere altra acqua, mentre procederete a privarli dei semi e della pelle esterna.
Scolateli per bene e ricavate con le mani tante striscioline, quindi conditeli con olio, sale, aceto e i rametti di santoreggia.
Il consiglio di Valentina
Utilizzate questa pietanza come contorno per accompagnare un secondo piatto.
Informazioni nutrizionali
La santoreggia è un’erba aromatica appartenente alla stessa famiglia della menta, le Lamiaceae, con nome botanico di Satureja hortensis. Cresce nei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente ed è nota per i suoi composti chimici ad alto contenuto di olio essenziale, carvacrolo e timolo. Il timolo ha dimostrato caratteristiche antisettiche e antifungine, mentre il carvacrolo ha proprietà antibatteriche ed è in grado di inibire la crescita di molti ceppi di batteri tra cui E. coli e Bacillus cereus, oltre a conferire all’erba aromatica un sapore gradevolmente piccante.
In uno studio randomizzato e controllato condotto su 80 persone portatrici di protesi e affette da stomatiti, si è valutata l’efficacia di una formulazione in gel all’1% di olio essenziale di S. hortensis, come trattamento della stomatite da protesi dentaria. La Satureja hortensis ha mostrato attività antinfiammatoria, antifungina e antimicrobica in studi in vitro e presenta un forte effetto inibitorio sulla crescita dei batteri parodontali. I risultati dello studio in questione hanno dimostrato che l’applicazione topica dell’olio essenziale di santoreggia (2 volte al giorno per 2 settimane) ha ridotto le lesioni paradontali, riducendo inoltre la conta delle colonie di Candida Albicans, ritenuta la causa primaria delle stomatiti.
FONTE
Clinical evaluation of the essential oil of “Satureja Hortensis” for the treatment of denture stomatitis. Dent Res J (Isfahan). 2012 Mar-Apr; 9(2): 198–202