Quante volte ci capita di non avere il pane fresco in casa? Oppure di aver voglia di mangiare qualcosa di diverso da un primo piatto? Sarà sufficiente avere l’ingrediente principale, cioè della farina integrale, per ottenere in pochissimo tempo una versione di piadina light, versatile e gustosa, adatta per essere farcita con gli ingredienti che più ci piacciono, ma anche appunto per sostituire un primo piatto. Vediamo nella mia nuova ricetta l’impasto di base e un’idea di farcitura con cavolfiori e un ragù di cinghiale già pronto, regalo di amici reduci da una visita in Umbria.
Valori nutrizionali a porzione
Kcal:
411
Carboidrati:
62 g
Grassi:
12 g
Proteine:
18 g
Ingredienti per 1 porzione
- 80 g di farina di grano integrale
- 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
- 1 bicchiere di acqua
- 150 g di cavolfiore
- 50 g di ragù di cinghiale (28 % di carne)
- rosmarino secco
- sale q.b
- pepe q.b
Procedura
Ponete la farina in una ciotola abbastanza capiente ed aggiungete un pizzico di sale, l’olio e l’acqua un poco alla volta, in modo da regolarvi sulla quantità necessaria: dovrete ottenere una palla compatta, liscia, che non si appiccica più alle mani; iniziate versando un poco di acqua e procedete ad impastare con le mani, versando altra acqua via via che l’impasto inizia a legarsi. Lasciate riposare una mezz’ora almeno.
Nel frattempo tagliate le cimette del cavolfiore, lavatele e cuocetele a vapore per massimo 10 minuti, quindi tenetele da parte, salandole leggermente.
Procedete a stendere l’impasto della piadina con un mattarello, così da ottenere un disco sottile circa 2-3 mm. Riscaldate una padella antiaderente e cuocete la piadina da entrambi i lati per qualche minuto, quindi adagiatela su un piatto da portata. Cospargete la superficie superiore con un paio di cucchiai di ragù di cinghiale ed infine con il cavolfiore. Concludete cospargendo con aghi di rosmarino, del pepe macinato e un filo di olio a crudo.
Variante
Per l’impasto si possono usare tutte le tipologie di farine, da quella di frumento a quella di farro, orzo, segale, mais, riso…tenendo presente che per i cereali senza glutine non sarà facile ottenere un impasto legato, quindi per stendere la piadina si dovrà fare più attenzione, magari aiutarsi con un foglio di carta forno o di pellicola, posto sulla superficie della piadina prima di stenderla con il mattarello. L’acqua si può sostituire con del latte di mucca o vegetale, per un sapore più marcato.
Come farcitura potete usare tutte le verdure di vostro gradimento insieme ad una quota proteica a scelta tra pesce (tonno, salmone, carpaccio di pesce spada, sgombro…), formaggi, affettati magri (prosciutto crudo, bresaola, arrosto di pollo/tacchino) oppure delle creme di legumi cotti.
Il consiglio di Valentina
Non sappiamo come consumare questa piadina e in sostituzione di quale alimento? Se consideriamo soltanto la quantità di carboidrati, dobbiamo considerare che 100 g di farina di frumento integrale contengono pari quota di carboidrati (il 66 %) di circa 100 g di pasta integrale, di circa 90 g di cereali a chicco come riso, farro, orzo e di circa 400 g di patate.