Non esiste soltanto la pasta e non esiste soltanto il petto di pollo. Nella ricetta che vi propongo oggi abbiamo un piatto unico dato dalla combinazione di riso basmati integrale e cosce di pollo, insaporito con zenzero, succo di limone e zucchine per aggiungere un bel colore verde al piatto.

Valori nutrizionali a porzione

Kcal:

575

Carboidrati:

70 g

Grassi:

16 g

Proteine:

38 g

Ingredienti per 1 porzione

  • 80 g di riso basmati integrale
  • 140 g di cosce di pollo
  • 1 zucchina media
  • 2 cm di zenzero
  • 1 cucchiaio di zenzero in polvere
  • 1 limone
  • 10 g di farina di riso integrale
  • sale q.b.
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • acqua q.b

Procedura

Riducete le cosce di pollo a pezzi grossolani e passateli nella farina integrale. Lavate la zucchina e riducetela e fette. Tagliate un pezzo di zenzero, sbucciatelo e fatelo rosolare a fettine tagliate sottili in una padella in cui avrete aggiunto dell’olio. Fate soffriggere un paio di minuti, quindi aggiungete i pezzi di pollo e fateli rosolare per qualche minuto. Aggiungete quindi le zucchine, mescolando bene il tutto con un cucchiaio di legno e infine aggiungete il succo di limone e il sale. Coprite e lasciate cuocere per una mezz’ora, rigirando di tanto in tanto il tutto.

Nel frattempo procedete e cuocere il riso basmati: sciacquatelo bene sotto acqua corrente quindi aggiungete 2 parti di acqua (160 g circa), salate e procedete con la cottura per il tempo indicato sulla confezione. Dovrà assorbirsi tutta l’acqua di cottura. A cottura ultimata del riso aggiungetelo nella padella con il pollo e le zucchine. Aggiungete un mezzo bicchiere di acqua calda in cui avrete fatto sciogliere lo zenzero e mantecate bene il tutto. Guarnite con menta fresca e pepe se gradito.

Variante

Il riso basmati può essere sostituito con un’altra tipologia di riso come il riso thai, il riso parboiled, il riso venere o il riso rosso.

Informazioni nutrizionali

Lo zenzero era una spezia privilegiata nella Roma antica e in Cina sia in cucina che in medicina. Arrivò in Europa nel IX secolo e ben presto divenne molto popolare come il sale e il pepe soprattutto in Inghilterra. Lo zenzero è un rizoma di una pianta, cioè la parte sotterranea. Vista la sua popolarità si può acquistare sia intero, che a fette o in polvere. Se decidete di acquistarlo intero, accertatevi che abbia una consistenza soda, un aspetto rigonfio, una buccia liscia e un colore marrone chiaro. Tale spezia trae il suo aroma e profumo intenso dalla presenza dei gingeroli, che ne determina la pungenza più o meno forte oltre che ovviamente le proprietà nutrizionali, essendo dei fitonutrienti con attività antiossidante, antiinfiammatoria e antimicrobica. Lo zenzero rappresenta un valido aiuto in caso di :

  • Artite: l’estratto di zenzero esercita un effetto di riduzione dei sintomi dell’osteoartite a carico del ginocchio.
  • Nausea: lo zenzero è un valido rimedio da secoli per le nausee causate da farmaci, da chinetosi (mal di auto o di mare), legate alla gravidanza, indotte da chemioterapie o postoperatorie.
  • Emicrania: l’effetto dello zenzero si sovrappone a quello di alcuni farmaci utilizzati nel trattamento delle emicranie non a grappolo, con benefici sull’intensità e sulla durata dell’attacco di cefalea.
  • Asma: l’assunzione di 130 mg di estratto di zenzero in pazienti asmatici per 3 mesi ha consentito un miglioramento clinico dei sintomi dell’asma.
  • Colesterolo: il trattamento con 3 g di zenzero al giorno si è dimostrato in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL e di innalzare quelli del colesterolo HDL.
  • Pirosi e mal di stomaco: l’assunzione di 1,2 g di zenzero dopo i pasti consente un dimezzamento del tempo dello svuotamento gastrico, effetto importante per chi soffre di problemi di digestione e di pirosi.
  • Tumori: in decine di studi condotti su animali e su linee cellulari, lo zenzero può avere proprietà antitumorali in particolare per neoplasie a carico di seno, prostata, cute, vescica, reni, pancreas e ovaie.

Per altre ricette a base di zenzero guarda i biscotti con farina di cocco, la crema di zucca e patate, i filetti di branzino con limone.

FONTE: “Spezie che salvano la vita” – B.B. Aggarwal –