In questo periodo di limitazioni degli spostamenti e delle frequenze della spesa, può accadere che terminiamo del pane fresco, soprattutto se non lo produciamo noi in casa e se non ne abbiamo acquistato un quantitativo superiore da surgelare. Il pane è tra gli alimenti più consumati nella nostra tradizione gastronomica: è un’ottima soluzione la mattina a colazione, insieme a marmellata, creme spalmabili, proteine animali (uova, affettati magri, formaggi, pesce) o vegetali (creme di legumi, tofu); è un’ideale sostituzione di un pasto se composto in modo adeguato come vi avevo descritto in questo mio articolo; a seconda dei fabbisogni nutrizionali singoli può andare a formare un fuori pasto, mentre è prassi comune consumarlo a cena in accompagnamento a un secondo piatto e un contorno, così da completare il fabbisogno glucidico della giornata.
Se vogliamo iniziare a divertirci nella preparazione domestica del pane, possiamo partire dall’utilizzo del lievito di birra, come in questa mia ricetta di pane integrale di farro e ceci ai semi di papavero; possiamo iniziare a produrre il lievito naturale e trovate in questo mio articolo, tutte le indicazioni e la descrizione delle caratteristiche del lievito madre rispetto a quello di birra; oppure potremmo produrre un soda bread, come da tradizione irlandese, usando soltanto il bicarbonato e quindi senza lievito. Ma oggi voglio stimolarvi all’uso di un sostituto del pane ancora più semplice, senza lievitazione, facile e veloce: la piadina, ottenuta semplicemente impastando acqua, farina, sale e poco olio. Ne trovate una versione integrale qui.
Valori nutrizionali a porzione
Kcal:
192
Carboidrati:
38 g
Grassi:
3 g
Proteine:
6 g
Ingredienti per 4 porzioni
- 200 g di farina di grano tenero tipo 0
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale
- 200 ml di acqua
Procedura
Ponete la farina in una ciotola abbastanza capiente ed aggiungete un pizzico di sale, l’olio e l’acqua un poco alla volta, in modo da regolarvi sulla quantità necessaria: dovrete ottenere una palla compatta, liscia, che non si appiccica più alle mani; iniziate versando un poco di acqua e procedete ad impastare con le mani, versando altra acqua via via che l’impasto inizia a legarsi. Lasciate riposare una mezzora almeno.
Ricavate delle piccole palline grandi come un mandarino ( la grandezza dipende da quanta resa volete) e procedete a stendere l’impasto delle piadine con un mattarello, così da ottenere un disco sottile circa 2-3 mm. Riscaldate una padella antiaderente e cuocete le piadine una alla volta da entrambi i lati per qualche minuto, quindi adagiatele su un piatto da portata. Farcite le piadine a vostro piacere.
Informazioni nutrizionali
La porzione di piadina da consumare dipende dalla quantità del pane che abbiamo nella dieta e dal conteggio dei carboidrati del pasto. In genere 50 g di farina integrale contengono l’equivalente di carboidrati di circa 70 g di pane, quindi basterà fare la proporzione.
2 Commenti
Salve dottoressa,
mi sono imbattuta nella sua ricetta…
nel mio caso che devo mangiare 50g di pane, mi basterà quindi fare una piadina con 35g di farina? stando alle sue proporzioni, giusto?
Si corretto