In Estate aumenta il consumo di bevande fresche, ottima soluzione per rinfrescarci e per reintrodurre i sali minerali che abbiamo perso con la sudorazione, soprattutto nel caso di bevande a base di frutta. L’industria alimentare ci fornisce un’ampia gamma di bibite rinfrescanti come succhi di frutta, the freddi aromatizzati e infusi vari. Ma possiamo consumare tali bevande liberamente? Eccomi a darvi qualche consiglio per gli acquisti affinché possiate orientarvi meglio tra gli scaffali e possiate acquistare il prodotto che meglio risponde alle vostre esigenze.
Premessa fondamentale è la necessità di leggere sempre le etichette e la lista degli ingredienti, se vogliamo capire cosa stiamo acquistando, ma questa dovrebbe essere la prima regola. Molte di queste bevande che ho citato spesso vedono l’aggiunta di zuccheri semplici quali zucchero, fruttosio o sciroppi vari. Oppure ce ne sono alcune che riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti” ma spesso contengono edulcoranti (non sempre specificati) che sempre dolcificanti sono.
Ovviamente il sapore di tali bevande è più piacevole ma aggiungere zuccheri a prodotti a base di frutta comporta il rischio di andare a superare la quantità di zuccheri semplici che suggerisce l’OMS e le linee guida, cioè il 10% della quota calorica giornaliera. Quindi ad esempio in una dieta di 1500 kcal parliamo di circa 40 g di zuccheri, un quantitativo che raggiungiamo mangiando ad esempio 2 porzioni di frutta al giorno.
In un’alimentazione equilibrata il consumo di zuccheri semplici in eccesso ci espone al rischio di accumulo poiché si vanno a sommare a quelli già presenti nella frutta, alimento necessario nella nostra quotidianità, o che magari usiamo nei caffè o che consumiamo insieme a biscotti, caramelle, gelati o dolci vari. E ormai è purtroppo nota la correlazione tra l’eccesso di zucchero e la sindrome metabolica e l’obesità.
La quantità di zucchero presente in queste bevande inoltre non va a dissetarci affatto, anzi così come quando mangiamo un dolce, per riflesso il nostro corpo ci richiederà maggiore acqua. Così come le bevande alcoliche non hanno proprietà dissetanti.
In etichetta quando leggiamo gli ingredienti andiamo sempre a verificarne la composizione, l’ordine e le percentuali (le prime diciture sono quelle più concentrate). Evitiamo di consumare bevande zuccherate in eccesso, anche se sono da frutta, poiché questo ci espone ad un eccesso di zuccheri semplici.
Se in Estate siamo a caccia di qualcosa che ci possa spegnere la sete come prima scelte è sempre bene orientarsi su acqua minerale, a seguire su prodotti freschi naturali come frutta e verdura ai quali potremmo affiancare moderati consumi di succhi, frullati, estratti o centrifughe. Introdurremo così acqua e preziosi sali minerali e vitamine che abbiamo perso con la sudorazione; sono quelli che ci fanno passare la sete e che ci ridanno forza alla spossatezza da caldo. Se vorrete consumare succhi già pronti orientatevi verso prodotti contenenti 100% frutta. E in caso di emergenza un pò di acqua e limone vi aiuterà.
Volete qualche consiglio per una bevanda dissetante e fresca fatta in casa senza zuccheri aggiunti? Eccovene qualche esempio:
Infuso al karkadè: bevanda rinfrescante ottenuta dall’infusione di fiori di Ibiscus Sabdariffa, dal sapore acidulo e dal colore rossastro, privo di sostanze eccitanti come la teina e ricco di antociani. Non va confuso con il Rooibos, altro te dal tipico colore rosso ma che deriva dall’infusione delle foglie di un arbusto africano, conosciuto appunto con il nome di rooibos. Il consumo del karkadè come bevanda apporta numerosi benefici dimostrati da diversi studi scientifici, grazie alla presenza delle sue sostanze attive come flavonoidi, acido ascorbico, fitosteroli e tannini. L’immagine sottostante ne riassume alcuni.
Preparate l’infusione di Karkadè con 3 cucchiai di fiori di ibisco in 1 litro di acqua per 5 minuti, quindi filtrate e lasciate raffreddare. Riponete in frigo e bevetelo durante la giornata.
Infuso di liquirizia, menta e finocchio: ideale per chi soffre di ipotensione e difficoltà digestive. Lasciate in infusione per 5 minuti 3 bustine di infuso in 1 litro di acqua bollente, aggiungete foglie fresche di menta e lasciate raffreddare. Prima di conservare in frigorifero aggiungete succo di limone.
The verde con zenzero e bucce di limone: bevanda antiossidante e ricca di vitamina C si prepara lasciando in infusione in 1 litro di the verde caldo (preparato in anticipo) le bucce di 2 limoni non trattati e fette di zenzero (circa 5 cm). Una volta raffreddato conservate in frigorifero e servite con fette di limone fresco.
i benefici del karkadè riassunti in una scheda

FONTI:

High antiviral effects of hibiscus tea extract on the H5 subtypes of low and highly pathogenic avian influenza viruses.  2016 Oct 1;78(9):1405-1411

Hibiscus sabdariffa L. in the treatment of hypertension and hyperlipidemia: a comprehensive review of animal and human studies.  2013 Mar;85:84-94

Effect of sour tea (Hibiscus sabdariffa L.) on arterial hypertension: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials.  2015 Jun;33(6):1119-27