Carnevale quante tentazioni!!! Oggi è Giovedì Grasso e forse avrete già recuperato la ricetta della mamma o dell’amica del dolce tipico della vostra regione. Impossibile resistere a castagnole, frappe, struffoli e zeppole! Sapete per quale motivo durante il Carnevale i prodotti gastronomici tipici della maggior parte delle regioni italiane sono fritti? Perché come ci descrive Lucia in un libretto che vi invito a scaricare sul Carnevale e le sue tradizioni gastronomiche “Un Tocco di Zenzero“, il Carnevale è “Una festa da condividere con gli altri nella strada, diversa dal Natale e dalla Pasqua, festività più raccolte, intime, dove si fa festa con la propria famiglia nel chiuso delle proprie case. Ed è proprio in questa diversità anche di luoghi che risiedono i motivi e i perché delle differenze nella preparazione delle varie tipologie di cibi e in particolare dei dolci. Cucine di strada, con la necessità di usufruire di una preparazione quasi immediata (o precedentemente mediata), rapida, veloce e capace di sfornare una grande quantità di prodotti per soddisfare le esigenze del maggior numero di persone possibile. E cos’altro se non la frittura poteva servire allo scopo?

Con questo articolo voglio darvi qualche piccolo e pratico suggerimento, per contenere i “danni” dell’accoppiata dolce e fritto tipica dei prodotti gastronomici del Carnevale, per non privarci dell’occasione e nello tempo cadere nell’eccesso:
  1. La cottura in forno ci permette di ridurre le calorie di circa la metà, soprattutto per quanto riguarda il contenuto di grassi. In questo caso ad esempio possiamo aggiungere nell’impasto ingredienti come formaggio fresco (es. ricotta) o burro o purea di frutta per mantenerle comunque soffici e gustose. Qui trovate la mia ricetta di castagnole cotte al forno. Se poi decidiamo di cuocere le nostre frappe o castagnole con la metodica della frittura, ricordatevi che gli oli migliori che resistono ad alte temperature sono l’arachide, l’olio extravergine di oliva, l’olio di cocco e lo strutto.
  2. Possiamo ridurre la quantità di zucchero della ricetta che intendiamo eseguire e sostituendo quello bianco raffinato con dello zucchero di canna integrale. Ad ogni modo poichè aggiungeremo dello zucchero a velo nella guarnizione, il risultato finale sarà comunque dolce. Se poi vogliamo osare ancora, possiamo aggiungere nell’impasto delle puree di frutta (es. quella di mele) o pezzetti di frutta fresca, così potremmo ridurre ancora la quota finale di zucchero.
  3. E’ importante bilanciare l’alimentazione di tutta la giornata, non sottovalutando la combinazione degli alimenti: se prevedete di consumare le versioni fritte, scegliete in compenso dei pasti poveri di grassi, tipo piatti a base di verdure, minestre, legumi, zuppe o pesce, evitando se possibile, carni, formaggi, uova ed insaccati. Possiamo anche ridurre in quella giornata la quantità di olio usato per cucinare e condire. In questo modo non esagereremo con i grassi totali.
  4. Se nonostante i buoni propositi non siamo riusciti a contenere gli eccessi, o prevediamo di concedersi lo sfizio di mangiare qualche frappa o castagnola in più, potremmo recuperare evitando per quel giorno di consumare ai pasti principali pasta, cereali, patate e pane, oppure anche semplicemente ridurne le quantità, così non sforeremo la porzione di carboidrati quotidiana.
scheta tecnica che descrive le regole per non prendere peso a carnevale