La festa del papà è oramai alle porte e il dolce tipico di questa ricorrenza è sicuramente la zeppola di S.Giuseppe, un grande bignè fritto con ripieno di crema pasticcera. La tradizione gastronomica del nostro paese è importante e va sicuramente tenuta nella giusta considerazione, ma S.Giuseppe segue di sovente il Carnevale, altra ricorrenza in cui la tradizione gastronomica vuole il consumo di altri dolci fritti come castagnole, struffoli e frappe. Fermo restando che il consumo occasionale e sporadico di questi cibi non va assolutamente evitato, a meno che non ci siano particolari condizioni patologiche in corso, è altrettanto vero che un consumo troppo frequente ed eccessivo di dolci e di fritti non si sposa bene con un’alimentazione sana.
Ho voluto pertanto rivisitare la ricetta classica della zeppola di S.Giuseppe in chiave più “dietetica”, sostituendo la frittura della zeppola con una cottura al forno, mentre per la preparazione della crema, ho omesso l’uso delle uova e ho ridotto l’apporto dello zucchero. Considerate che l’impasto base della pasta choux, tipica dei bignè e delle zeppole, di suo non prevede zucchero ma è un impasto base di pasticceria dato dall’unione di acqua, farina e burro in specifiche proporzioni. Io ho sostituito il burro con dell’olio extravergine di oliva, così la ricetta vedrà una riduzione anche della quota di grassi saturi e potremmo consumare questa versione di zeppole senza sensi di colpa eccessivi.
Non mi resta che augurarvi Buon Festa del Papà!
Valori nutrizionali a porzione
Kcal:
201
Carboidrati:
24 g
Grassi:
9 g
Proteine:
6 g
Ingredienti per 6 porzioni
Per l’impasto della pasta choux:
- 100 g di farina integrale di frumento
- 125 g di acqua
- 40 g di olio extravergine di oliva
- 2 uova medie
- 1 pizzico di sale
- 1 limone bio
Per la crema del ripieno:
- 250 g di latte parzialmente scremato
- 40 g di zucchero integrale di canna
- 20 g di amido di mais
- 1 stecca di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
- 1 limone bio
- 6 chicchi di uvetta o 6 ciliegie candite
Procedura
Preparate dapprima l’impasto per la pasta del bignè, prendendo un pentolino dai bordi alti. Unite a freddo l’acqua, l’olio e il sale, quindi ponete sul fuoco e portate ad ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno. Togliete subito il pentolino dal fuoco e aggiungete la farina tutta insieme, mescolando velocemente sempre con il cucchiaio per evitare la formazione di grumi, quindi riponete sul fuoco e lasciate cuocere a fuoco basso per qualche minuto, finchè si otterrà un impasto compatto ed elastico, che si stacca dai bordi. Togliete ancora dal fuoco e lasciate raffreddare qualche minuto, a questo punto unite la scorza di limone grattugiata e l’uovo uno alla volta, mescolando di volta in volta con il cucchiaio, così da fare incorporare le uova per bene. Aggiungete l’altro uovo soltanto quando il primo si sarà ben uniformato all’impasto. Riponete sul fuoco qualche minuto ancora per far asciugare bene la pasta choux e spegnete quando avrete ottenuto un impasto morbido e vellutato (se lasciato colare dal cucchiaio formerà un nastro). Trasferite il composto all’interno di una sac-à-poche da pasticceria con una bocchetta stellata, e lasciatelo riposare lì se non continuate immediatamente con la ricetta, altrimenti la pasta nel pentolino si seccherebbe.
Procedete alla cottura delle zeppole: prendete una leccarda da forno, foderate con carta forno e procedete a spremere il composto della sac-à-poche, formando delle ciambelle che daranno la forma alle zeppole di S.Giuseppe. Dovranno avere il diametro di circa 8 cm e dovrete fare un doppio giro uno sopra l’altro, chiudendo il fondo. In alternativa potrete anche porre l’impasto in modo da formare un grande bignè, che potrete aprire a metà dopo cottura e farcire. Ora procedete alla cottura cuocendo le zeppole per 15 minuti a 200°C, successivamente abbassate a 170°C e cuocete per altri 10 minuti, cuocendo gli ultimi 2 minuti con lo sportello aperto, così da asciugare per bene le zeppole.
Preparate ora la crema: prendete un pentolino dal fondo alto, quindi unite a freddo l’amido di mais, lo zucchero e la polpa del baccello della vaniglia (o la vanillina), poi aggiungete a filo il latte mescolando con un cucchiaio di legno e continuate a girare ponendo sul fuoco e aggiungendo gradualmente tutto il latte, finché non si otterrà una crema liscia e addensata. Completate aggiungendo la scorza di limone grattugiata.
Riempite ciascuna delle 6 zeppole con la crema e guarnite con un chicco di uvetta (o con la ciliegia candita) e una spolverata di zucchero a velo. Se non e consumate subito conservatele in frigorifero in un contenitore chiuso.
Variante
Per una versione totalmente priva di proteine del latte e di lattosio, potete sostituire il latte vaccino con del latte vegetale come latte di soia, di avena, di riso, di mandorla…mentre per una versione totalmente senza zucchero, sostituite lo zucchero integrale di canna con del dolcificante come eritritolo o stevia.
Il consiglio di Valentina
Consumate questo dolce la mattina a colazione accompagnandola con una fumate tazza di the o caffè. L’impasto base della zeppola può essere usato per ottenere dei bignè da farcire con ingredienti salati come formaggi, pesce, affettati e verdure, in occasione di aperitivi o buffet, o per una golosa merenda.